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La Gola di Gorropu

La gola di Gorropu è considerata il canyon più profondo d’Europa. Si trova nel Supramonte di Urzulei, parte terminale del rio Flumineddu che prima di affacciarsi e proseguire il suo corso nella valle di Oddoene si insinua tra le vertiginose pareti della Gola disegnando spettacolari laghetti e scavando grotte e sifoni. in questa incerta domenica di aprile abbiamo raggiunto in auto l’altipiano di “Campos Bargios”, al km. 180 della strada statale 125.

 
Una strada costeggia le ripide pareti di punta “Gruttas” e consente ampie vedute sulla vallata sottostante con l’abitato di Urzulei. Si prosegue sulla strada sterrata andando a destra al primo incrocio e seguendo successivamente le indicazioni per “Sedda Ar Baccas” e “Gorropu”; dopo aver superato il ponte che attraversa la codula Orbisi la strada si inerpica sul fianco destro della montagna e attraversa uno spettacolare bosco di lecci secolari dove sono presenti ovunque splendide peonie (ad aprile erano tutte in fiore!).
La sterrata, che a tratti presenta una buona pavimentazione, ci consente di arrivare sino alla località “Sedda ar Baccas”; consigliamo di parcheggiare l’auto e di proseguire a piedi… in silenzio nella speranza di incontrare i mufloni lungo il sentiero (evento assai probabile). La buona segnaletica consente di raggiungere facilmente la piscina naturale “Pischina Urtaddhala” formata dalla Codula Orbisi (vale la pena arrivare sino in fondo e godere della spettacolare vista sulle pareti). In alternativa il sentiero che piega sulla sinistra consente di raggiungere in circa 30 minuti “Giunturas” ossia la congiunzione tra le acque del rio Flumineddu e le acque della Codula Orbisi che, prima di proseguire insieme il percorso all’interno della gola di Gorropu, hanno scavato una spettacolare piscina nel calcare. Da questo punto, con l’attrezzatura idonea, delle buone scarpe da trekking ed una buona preparazione tecnica è possibile percorrere integralmente la gola sino alla valle di Oddoene.